Opera: il meteo

venerdì 29 agosto 2008

COMUNICATO STAMPA: STOP AI VANDALI

Opera, 29 agosto 2008
La notte scorsa il parco giochi di Via F.lli Cervi nei pressi del Cimitero è stato oggetto delle attenzioni dei soliti vandali che, forse in preda ad alcool e droghe, hanno divelto i cestini, spezzato rami degli alberi ed infine si sono accaniti sulle altalene dei bambini.
Siamo stanchi di assistere impotenti alla vigliaccheria di vandali che nella notte devastano l’arredo urbano ed in particolare i giochi dei bimbi.
Un giro di vite aspetta questi incivili che con i loro schiamazzi notturni disturbano la quiete pubblica e con le loro bravate costano all’Amministrazione decine di migliaia di euro ogni mese.
Un costo, quello delle devastazioni dei bulli di periferia, che si ripercuote prima di tutti sui bambini che per riavere i propri giochi nei parchi pubblici devono aspettare anche dei mesi.
Per questo è allo studio un piano di intervento, con la Polizia Locale e l’Ufficio Tecnico, grazie al quale basterà utilizzare impropriamente altalene e scivoli, vicino alle quali vi saranno cartelli recanti l’età delle persone ammesse all’utilizzo, per pagarne le conseguenze.
In arrivo ci sono anche altre telecamere, collegate ad una centrale operativa, attraverso le quali comincerà l’identificazione dei responsabili dei danni e quindi l’avvio di procedure per il recupero del costo delle manomissioni.
Queste soluzioni, purtroppo, denotano un’altra sconfitta della società incapace a formare il cittadino per il quale, oramai, difficilmente basterà ripristinare l’ora di educazione civica ed il voto in condotta per sopperire alla debolezza del potere educativo della famiglia ed alla perdita dei valori da trasmettere ai giovani sostituiti, grazie anche alla troppa televisione spazzatura, da errati modelli di vita che si manifestano con il bullismo ed il vandalismo.

Il Sindaco di OPERA Ettore Fusco

mercoledì 27 agosto 2008

TEMPI DURI PER I CLIENTI DELLE PROSTITUTE

Opera, 27 agosto 2008
La sicurezza è ancora al centro dell’attività amministrativa del Sindaco Ettore Fusco.
Nella lotta alla prostituzione il primo cittadino operese, come preannunciato a ferragosto quando un centauro perse la vita sulla S.S. Valtidone, firma l’ordinanza che di fatto colpisce i clienti delle prostitute. Bersaglio del Sindaco sono tutti quegli automobilisti che, fermandosi anche solo a trattare con le lucciole, mettono a rischio l’incolumità di chi transita sulle strade dove i cercatori di compagnia a pagamento si rendono troppo spesso autori di manovre azzardate che nel corso degli anni si sono rivelate mortali in troppe occasioni.
Il Comune di Opera, con la sua rigida politica a favore della sicurezza e del decoro, non ha prostitute sul suo territorio ma purtroppo ne conta alcune sulle strade confinanti, in particolare quelle di competenza del Comune di Locate di Triulzi, dove sono sempre di più le prostitute che prendono servizio senza che l’Amministrazione intervenga per porre fine alla vergognosa pratica. Questo nonostante le richieste di Opera ripetutamente fatte al collega locatese Preli sin dall’insediamento del Sindaco Fusco e dopo alcuni interventi fatti di concerto tra la Polizia Locale operese ed i Carabinieri al confine tra i due comuni.
Purtroppo con la nostra ordinanza non avremo comunque la possibilità di garantire l’incolumità dei nostri cittadini in quanto l’eventuale sanzione sarebbe commessa sul territorio di Locate ma, apponendo i cartelli in prossimità di quelle aree che confinano con le nostre, contiamo di dissuadere gli automobilisti dal caricare a bordo le prostitute e quindi fare si che queste si trasferiscano altrove preservando gli operesi dai rischi provocati dalle inversioni di marcia improvvise e dalle altre manovre azzardate.
Con questa ordinanza ci siamo rafforzati, qualora qualche lucciola riprovasse ad insediarsi sul suolo operese, con un arma in più per legittimare l’intervento della nostra efficiente Polizia Locale che necessità, per agire con determinazione, degli strumenti idonei che grazie al Ministro Maroni, ed alla politica del Viminale sulla sicurezza, stanno giungendo ai comuni attraverso i maggiori poteri ai sindaci.
Adesso ci aspettiamo un analoga determinazione da parte del Sindaco locatese al fine di risolvere una volta per tutte questa vicenda e lasciare che i nostri agenti possano dedicarsi al mantenimento dell’ordine ed alla prevenzione dei crimini sul territorio anziché dover pattugliare le zone limitrofe a quelle del nostro paese per cercare di limitare i danni del meretricio sul comune confinante.
La sanzione prevista dall’ordinanza, a chiunque si fermi a contrattare con le prostitute, è pari a €500,00 ed alla denuncia penale che può implicare fino a tre mesi di carcere.
Comunicato stampa del Sindaco Ettore Fusco