
In luoghi come questo vengono portate le nostre auto appena sottratteci e smontate per poi essere rivendute come pezzi di ricambio ai carrozzieri o agli autoricambisti compiacenti.
Vi è anche una vendita al dettaglio a gente comune, senza scrupoli, che non si rende forse conto di commettere il reato di ricettazione recandosi dal "rottamaio abusivo".
Questo malcostume deve finire, non è accettabile che a Milano vi possano essere simili luoghi tollerati dalle istituzioni che è impensabile non si rendano conto che esistono cataste di auto ammassate in prossimità di campi nomadi.
Da Opera Sicura la solidarietà ai cittadini vittime di quanto accade a causa delle carenze dello Stato.
PS: chi dovesse riconoscere la propria macchina nella foto la può recuperare in Via Bonfadini, a Milano.