Opera (24 maggio 2008) - "Siamo soddisfatti che le forze dell'ordine siano attente al fenomeno della clandestinità e, con l'infessibilità che deve contraddistinguere la loro azione mirata a garantire sicurezza ai cittadini, intervengano laddove rilevino situazioni irregolari": così il sindaco di Opera, Ettore Fusco commenta il blitz compiuto ieri dai carabinieri, con l'ausilio della polizia locale, alla sede operese della "Brera Cerniere srl", in via Piemonte 14/16. La ditta progetta e realizza cerniere per elettrodomestici da oltre quarant'anni.Un'ispezione, iniziata alle 9 e proseguita fino alle 18, alla quale hanno preso parte anche funzionari dell'Inps. Identificate dieci persone, provenienti dall'Ucraina e dalla Moldavia, senza permesso di soggiorno. Denunciate a piede libero, è stato notificato loro un provvedimento di espulsione."L'episodio - evidenzia il sindaco - che ha coinvolto un'azienda storica della nostra città, mette in evidenza quanto abbia preso piede il fenomeno dello sfruttamento della clandestinità, nei confronti del quale non bisogna quindi abbassare la guardia".A Opera, infatti, prosegue il progetto "pattuglie per la sicurezza", voluto dal sindaco per intensificare il presidio del territorio da parte degli agenti della Polizia locale, sia in auto sia a piedi. I primi risultati si sono già registrati, con l'allontamento di alcune straniere che si prostituivano lungo strade cittadine di elevata percorrenza.
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