Opera, 3 giugno 2009
Il giorno dopo le celebrazioni della Festa della Repubblica i cittadini di Opera si interrogano sul significato del tricolore, dello Stato e di questa ricorrenza che dovrebbe attestare l’unità di una Nazione fondata sul lavoro ecc, ecc, oltre che sulla civiltà ed il rispetto della legalità.
Come più volte ribadito al Sindaco di Milano Letizia Moratti ed al Prefetto Gianvalerio Lombardi, da parte del Sindaco di Opera Ettore Fusco, la misura è colma.
Non possiamo lottare contro la prostituzione sulle strade in un piccolo Comune della provincia e permettere al capoluogo di Regione che tali oscenità avvengano in pieno giorno a confine con quei comuni virtuosi dove la legalità viene fatta rispettare.
Dopo avere debellato questa piaga dalle strade operesi e quelle limitrofe a sud di Opera, grazie alla collaborazione dei sindaci confinanti, è rimasto irrisolto il nodo milanese che con la stagione calda si fa sempre più pesante.
Da settimane stazionano alcune prostitute proprio al confine tra Opera e Milano, ma sul suolo meneghino, e la Polizia Locale agli ordini della Moratti non interviene come del resto non ha mai preso posizione per tutte quelle meretrici che, indisturbate, occupano le piazzole di sosta della Via Ripamonti giorno e notte nonostante le continue richieste fatte dall’Amministrazione operese.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, le autorità e le istituzioni dello Stato a trovare un rimedio per quello che Opera avverte come un grave problema di ordine pubblico, domani giovedì 4 giugno alle ore 15 il Sindaco di Opera Ettore Fusco si recherà al confine tra Noverasco di Opera e Milano, zona ex dazio vigentino, per manifestare il proprio disappunto nei confronti del lassismo di chi permette a molte prostitute, forse clandestine, di commettere reati alla luce del giorno.
Il Sindaco Moratti ed il Prefetto Lombardi sono invitati a presentarsi per prendere visione di quanto forse sfugge ai loro occhi.
Il giorno dopo le celebrazioni della Festa della Repubblica i cittadini di Opera si interrogano sul significato del tricolore, dello Stato e di questa ricorrenza che dovrebbe attestare l’unità di una Nazione fondata sul lavoro ecc, ecc, oltre che sulla civiltà ed il rispetto della legalità.
Come più volte ribadito al Sindaco di Milano Letizia Moratti ed al Prefetto Gianvalerio Lombardi, da parte del Sindaco di Opera Ettore Fusco, la misura è colma.
Non possiamo lottare contro la prostituzione sulle strade in un piccolo Comune della provincia e permettere al capoluogo di Regione che tali oscenità avvengano in pieno giorno a confine con quei comuni virtuosi dove la legalità viene fatta rispettare.
Dopo avere debellato questa piaga dalle strade operesi e quelle limitrofe a sud di Opera, grazie alla collaborazione dei sindaci confinanti, è rimasto irrisolto il nodo milanese che con la stagione calda si fa sempre più pesante.
Da settimane stazionano alcune prostitute proprio al confine tra Opera e Milano, ma sul suolo meneghino, e la Polizia Locale agli ordini della Moratti non interviene come del resto non ha mai preso posizione per tutte quelle meretrici che, indisturbate, occupano le piazzole di sosta della Via Ripamonti giorno e notte nonostante le continue richieste fatte dall’Amministrazione operese.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, le autorità e le istituzioni dello Stato a trovare un rimedio per quello che Opera avverte come un grave problema di ordine pubblico, domani giovedì 4 giugno alle ore 15 il Sindaco di Opera Ettore Fusco si recherà al confine tra Noverasco di Opera e Milano, zona ex dazio vigentino, per manifestare il proprio disappunto nei confronti del lassismo di chi permette a molte prostitute, forse clandestine, di commettere reati alla luce del giorno.
Il Sindaco Moratti ed il Prefetto Lombardi sono invitati a presentarsi per prendere visione di quanto forse sfugge ai loro occhi.
Il Sindaco di Opera Ettore Fusco