Opera: il meteo

sabato 22 dicembre 2007

COMUNICATO STAMPA: PIAZZA PRESIDIO DI OPERA

Opera, 22 dicembre 2007
In occasione dell’anniversario della rivolta operese, celebrata per la presa di coscienza di un senso d’appartenenza alla comunità di Opera - come precisato dal Consigliere Ettore Fusco - e non per il già mille volte deplorato gesto del rogo del campo nomadi in allestimento, è stata intitolata la piazza prospiciente l’area circense, laddove per 54 giorni gli operesi hanno dimostrato contro l’insediamento di un campo rom voluto dal proprio Sindaco, al Presidio di Opera.
Ieri sera un centinaio di operesi si sono ritrovati sfidando il gelo, come un anno fa, dietro il Municipio per ricordare proprio l’evento che ha unito una comunità ed ha portato una popolazione a fare rispettare la propria volontà.
La cerimonia di intitolazione della “Piazza Presidio di Opera” è avvenuta dietro il palazzo comunale da dove il 21 dicembre dello scorso anno cominciarono i disordini civili, che culminarono con il rogo delle tende destinate ai rom, poiché il Questore di Milano ha vietato manifestazioni sul “luogo del delitto”.
Per una sera Opera è tornata città blindata, per volontà di chissà chi, con una camionetta ed una jeep della Polizia davanti al Municipio, dieci agenti della Digos nei pressi del ritrovo dei presidianti, un auto dei Carabinieri fissa con quattro militari dell’Arma a controllare il gazebo degli operesi ed una pattuglia di ronda nella zona.
“Come sempre il Sindaco Ramazzotti deve avere segnalato al Questore qualche timore, ovviamente infondato, sulla natura della manifestazione. Incredibile che il primo cittadino di un paese faccia di tutto per mettere in cattiva luce i suoi concittadini. Ma da Ramazzotti siamo abituati a questo ed altro”.
Dopo l’inaugurazione in trasferta della nuova Piazza cittadina, nella notte il cartello è stato posizionato proprio nella sua posizione naturale, l’area circense, dove i presidianti di Opera hanno lottato contro tutto e tutti per il rispetto della legalità in una comunità martoriata da scelte scellerate del proprio Sindaco e delle istituzioni.
(Nelle foto: la nuova Piazza, la cerimonia inaugurale, il Presidio, i presidianti, la Piazza Presidio di Opera il giorno dopo)