Opera: il meteo

sabato 10 novembre 2007

COMUNICATO STAMPA: CORSO DI AUTODIFESA, SI PARTE ALL’ATTACCO

Opera, 10 novembre 2007
E’ finalmente partito il corso di autodifesa organizzato gratuitamente da Opera Sicura, l’anima civica del paese, che attraverso questa iniziativa rivolta a tutti, con particolare attenzione alle donne, offre una forte risposta alla richiesta di sicurezza che giunge dalla gente. Le istituzioni non ci fanno sentire sicuri, lo Stato non ci protegge, i politici fanno salotto in TV e dimenticano il popolo… e noi formiamo cittadini che circolano sicuri di giorno e di notte, dove c’è luce e dove il Comune ci lascia al buio. Operesi, e non solo, che sanno difendersi in caso di aggressione e che acquistano, soprattutto, una mentalità aperta che li porta ad intervenire anche in aiuto di chi, più debole, cade vittima di violenze o soprusi.
Opera, da un anno a questa parte, è cambiata. Il Presidio anti rom che ha spazzato via il campo nomadi all’ingresso del paese ha fatto storia ma, da allora, gli operesi sono cresciuti e si sono mobilitati contro l’inceneritore che, salvo follie che qualcuno pagherebbe con disordini civili, non si farà più. La strada che collega Opera a Milano, la Via Ripamonti, finalmente sarà ampliata. Sono iniziate le ronde notturne per vegliare sul sonno dei concittadini che stanno subendo tanti e troppi furti nelle proprie abitazioni e non si vuole aspettare che “ci scappi il morto” per entrare nella cronaca nera. Opera c'è, gli operesi pure.
Venticinque persone, in stragrande maggioranza donne, hanno preso parte al primo incontro di ieri sera nella palestra di Via Emilia dove il Consigliere Comunale della Lega Nord Ettore Fusco ha reso possibile l’evento in collaborazione con Sport Padania, il CONI dei lumbard.
La competenza dei due maestri in discipline orientali e sport da combattimento è stata determinante per la buona riuscita della serata che ha lasciato a bocca aperta i partecipanti scopritori di potenzialità che neppure immaginavano di avere a disposizione.
Le donne sono forti quanto gli uomini, basta una forte dose di autocontrollo e determinazione, che al gentil sesso non manca di certo.
Oltre al lato fisico, al corso, ci si occupa anche di tutti quei comportamenti ed atteggiamenti necessari a prevenire o dissuadere situazioni spiacevoli. Le Signore sono tornate a casa, dopo la prima lezione, con un nuovo spirito di raffrontarsi con il proprio paese. Non la paura del buio ma la padronanza della propria sicurezza e la consapevolezza di essere prima di tutto soggetto di diritti e pertanto libere di uscire di casa anche la sera.
Non è stato scalfito lo spirito di serenità, all’interno della palestra, neppure dalla notizia del rinvio a giudizio per i fatti del 21 dicembre dello scorso anno e per i quali, il Capogruppo leghista Fusco, è adesso destinato a difendersi in tribunale dall’accusa di istigazione a delinquere.
“Quello che mi sorprende è la cadenza dei passi intrapresi dalla Magistratura: la conclusione delle indagini che preludeva la richiesta del mio rinvio a giudizio è giunta alla vigilia della manifestazione di fine luglio contro l’inceneritore nel nostro paese. La richiesta del PM di rinvio a giudizio ha coinciso con la mobilitazione contro le multe dei T-RED a Pieve Emanuele e subito dopo il comizio tenuto, con l’Europarlamentare Mario Borghezio, al presidio anti rom di Pieve Porto Morone.
Questo rinvio a giudizio giunge invece, una settimana dopo l’inizio delle ronde cittadine, nel giorno in cui si apre il corso di difesa personale.
Come si usa dire: tre indizi fanno una prova. E’ già tutto scritto, anche la sentenza finale”.