Opera: il meteo

mercoledì 5 settembre 2007

COMUNICATO STAMPA: TORRE D’ISOLA COME OPERA, UN PAESE CONTRO I NOMADI.

Opera, 5 settembre 2007.
Un’altra rivolta cittadina è stata messa in atto contro una tentata imposizione di allocare un campo nomadi, questa volta da parte della Prefettura di Pavia, in un comune alle porte di Pavia.
Torre d’Isola, hinterland di Pavia, ha vissuto un esperienza analoga a quella operese del 21 dicembre scorso quando, dal Comune di Milano con il beneplacito di Prefettura e Provincia, hanno tentato di sistemare i rom sgomberati da un campo meneghino proprio nel comune di Opera.
Si sono vissuti attimi di tensione a Torre d'Isola dove era atteso un gruppo di un'ottantina di rom alla ricerca di una sistemazione dopo l'abbattimento nei giorni scorsi dell'ex Snia.
Il Prefetto pavese aveva infatti deciso di inviare gli immigrati nell'ex poligono di Santa Sofia, nel Comune alle porte del capoluogo. Ma la decisa reazione del sindaco di Torre d'Isola, Marco Bellaviti, e di numerosi residenti, ha impedito ai rom di arrivare. Il sindaco e gli abitanti si sono infatti sdraiati sulla strada per impedire il passaggio dei nomadi. Così, in serata, i rom sono stati ricaricati su camion e autobus per essere riportati a Pavia.
Agli abitanti di Torre d’Isola vanno i nostri complimenti per avere avuto il coraggio di protestare e manifestare pacificamente ma in modo determinato per tutelare il diritto all’autogoverno della propria terra ed il sacrosanto diritto alla sicurezza ed alla legalità.
Al Sindaco Marco Bellaviti va il più poderoso ringraziamento da parte di Opera Sicura per avere dimostrato all’Italia intera che non tutti i politici ricoprono incarichi ed occupano poltrone per fare esclusivamente i propri interessi. Il Sindaco di Torre d’Isola ha infatti sostenuto le proprie ragioni e quelle dei suoi concittadini incurante di eventuali rischi per la sua carriera politica o per eventuali richiami da parte del Prefetto.
Se Opera avesse avuto un Sindaco come Bellaviti, anziché Alessandro Ramazzotti, forse si sarebbero evitati due mesi di presidio e le manifestazioni con l’intero paese in piazza.
Gli operesi non dimenticano certo quello che Ramazzotti gli ha fatto passare come i cittadini di Torre d’Isola non dimenticheranno, invece, l’appoggio istituzionale ed umano ricevuto dal loro Sindaco.