Opera: il meteo

sabato 19 gennaio 2008

COMUNICATO STAMPA: LANDRIANO ED IL SUD MILANO PER DIRE NO LOGISTICA

Opera, 19 gennaio 2008
Si è svolta oggi sabato 19 gennaio 2008 a Landriano, tra un nutrito schieramento di forze dell'ordine e giornalisti, la manifestazione promossa dal comitato No. Log. s. a cui hanno aderito anche gli esponenti locali del Carroccio, Luigi Codazza per il territorio di Landriano e dei comuni limitrofi, Pier Paolo Antonelli per Pieve Emanuele ed Ettore Fusco per Opera e Locate di Triulzi.
La partecipazione imponente della popolazione, che ha protestato contro l’insediamento della nuova logistica previsto sul terreno agricolo circostante la cascina Maiera, ha sottolineato l’importanza di tale avvenimento al quale non sono mancati i Sindaci di Vidigulfo e Torrevecchia Pia.
I primi cittadini di Locate di Triulzi, Opera e Pieve Emanuele hanno invece snobbato l’evento popolare promosso dal comitato cittadino No. Log. s.
Nello specifico l’area in cui dovrebbe insediarsi la nuova logistica, in pratica un centro di smistamento e stoccaggio di merci, è adiacente alle zone di consolidamento dei caratteri naturalistici della valle del Lambro pertanto con una forte valenza di salvaguardia paesaggistica a cui stanno lavorando anche i paesi limitrofi per la realizzazione di un parco sovracomunale.
Il corteo, composto da circa un migliaio di partecipanti, ha percorso le vie del paese fino a giungere in Piazza Garibaldi dove una delegazione si è recata dal Sindaco, non presente in municipio, per la consegna delle firme raccolte tra la cittadinanza contro il progetto della logistica.
Si mettono a repentaglio sia il proprio territorio, sia la salute e la sicurezza dei cittadini che non sono mai stati coinvolti dal Sindaco su questa scelta così come sulle altre importanti decisioni urbanistiche che hanno snaturato il volto del Comune di Landriano e dei nostri paesi del sud Milano.
Gli strumenti come la Valutazione d’Impatto Ambientale sono stati istituiti proprio per determinare l’impatto sul territorio di impianti e opere edilizie.
Perché saltare invece questo importante passaggio che garantisce i cittadini, flora, fauna e storia?
Se la Valutazione di Impatto Ambientale darà un parere contrario a quello dato dal Comune, chiediamo fin da ora che venga ripristinato e restituito alla comunità di Landriano il territorio che questa amministrazione, che solo a chiacchiere si dimostra ecologista, ha già deturpato a sufficienza.