Opera: il meteo

mercoledì 23 gennaio 2008

CHE SIA PROCESSATO PENATI. NON GLI OPERESI.


Nello stesso giorno in cui la Provincia di Milano chiede ai nove operesi, sotto processo per il rogo delle tende ed il presidio cittadino che lo scorso anno evitò un campo nomadi a Opera, un risarcimento danni materiali e di immagine pari a 25 mila euro firma un protocollo che impegna Palazzo Isimbardi a stanziare 1 milione di euro per la sicurezza intorno ai campi nomadi.

Il Comune di Milano e la Provincia di Filippo Penati insieme stanziano 3 milioni di euro per sostenere il patto sulla sicurezza a Milano. Serviranno a migliorare i controlli.

In particolare i finanziamenti saranno utilizzati per intensificare presenza e impegno delle forze di Polizia nell'attività di vigilanza ai campi nomadi, anche nelle ore serali e notturne, e per lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente dai rom che imperversano negli edici Aler non assegnati.

25 mila euro per un danno prodotto da quegli operesi che hanno chiesto che le istituzioni non allestissero un campo nomadi nel proprio paese per compensare un danno d'immagine e risarcire il costo delle tende danneggiate quando, e questa è solo una goccia di quanto viene sperperato del nostre denaro, nello stesso giorno in cui la Provincia fa questa richiesta si permette di depauperare 1 milione di euro per vigilare sui rom che a Opera hanno controllato i cittadini, senza spese per la collettività, e per riparare ai danni che questi provocano occupando abitazioni e commettendo crimini.

Naturalmente invochiamo l'intervento della magistratura affinché sia imputato Filippo Penati per reati legati al razzismo ed alla discriminazione razziale, visto che stanzia 1 milione di euro per combattere la cultura di una minoranza etnica che chiede di vivere a modo suo, e chiediamo l'intervento della Corte dei Conti perché valuti la spesa di Penati, solo un tassello del mosaico degli sprechi legati alla gestione dei campi nomadi, spropositata ed inutile in quanto senza alcun progetto duraturo per la sicurezza dei contribuenti.

1 milione di euro, che si somma ai due stanziati dal Comune di Milano, che forse l'ex Sindaco della Stalingrado d'Italia oggi Presidente della Provincia non si rende conto che rappresenta un danno d'immagine ben superiore a quello presunto per cui chiede 10 mila euro agli operesi e che rappresenta un danno infinitamente più grande di quello delle tende danneggiate quantificato in 15 mila euro.

Il milione di euro di Penati lo paghiamo anche noi operesi.

Se Penati vuole fare passare questo messaggio, che con 25 mila euro si risolve il problema nomadi in un paese dell'hinterland di Milano che alla Provincia costa invece 1 milione, la magistratura e la Corte dei Conti devono intervenire quanto prima per fermare il progetto xenofobo pregno di istigazioni a delinquere ed all'odio sociale e razziale che con questo provvedimento la Provincia diffonde nell'opinione pubblica.