Opera: il meteo

domenica 13 gennaio 2008

COMUNICATO STAMPA: NO SPAZZATURA, NO INCENERITORE. FORMIGONI COME BASSOLINO.

Opera, 13 gennaio 2008
I due governatori sono accomunati da un comune denominatore chiamato spazzatura. Bassolino in Campania permette che questa non sia smaltita regolarmente e Formigoni in Lombardia decide di aprire le porte dei nostri impianti per aiutare il suo collega reo di aver malgestito la sua Regione e l’emergenza rifiuti sia da Sindaco di Napoli e Presidente della Campania che nei tre anni e mezzo in cui era Commissario Straordinario su mandato del governo nazionale.
Nonostante la manifesta indisponibilità dei giorni scorsi a ricevere rifiuti campani oggi sembra sia cambiato qualcosa ed allora si aprono nuove prospettive e aperture verso la possibilità di incenerire sul territorio lombardo rifiuti provenienti dalla regione meridionale.
Il Presidente della Lombardia, quasi più federalista dei leghisti quando c’è da prendere i voti, di tanto in tanto si ricorda di essere ancora un uomo della vecchia Democrazia Cristiana e quando il suo collega Bassolino, uomo del vecchio PCI, chiede aiuto in nome del consociativismo, che consente ai due di resistere sulla cresta dell’onda da oltre quindici anni, il vecchio saggio bianco del Pirellone risponde solerte.
Intanto Antonio Bassolino afferma che ‘‘... in questi anni nella nostra regione sull’opposizione ai termovalorizzatori e alle discariche si sono costruite carriere politiche e fortune elettorali‘‘.
Chissà dov’era il Governatore campano in questi anni di malefatte. Da otto anni alla guida della Regione e dal 1993 Sindaco di Napoli. Tre anni e mezzo come Commissario per l’emergenza rifiuti… ed oggi parla di colpe non sue?
Negare, negare ed ancora negare. Può anche starci bene per Bassolino ma che Formigoni soccorra il suo collega d’oltrePo’ non lo accettiamo ed allora non mandiamo a dire al Presidente lombardo quel che pensiamo… lo facciamo direttamente: Opera non accetterà mai un inceneritore vicino ai suoi confini solo poiché inetti amministratori (inetti, quando va bene. n.d.r.) si prendono la libertà di non fare il proprio dovere e qualcuno decida sulle nostre teste di andare in soccorso di questi arrecando un danno ai propri amministrati, nonché elettori, creando una necessità di aumento della capacita di smaltimento rifiuti.
Opera dice no ai rifiuti campani e no a qualsiasi ipotesi di inceneritori. Opera chiede che Formigoni riveda ogni eventuale apertura ad operazioni che non abbiano il consenso popolare.
Se incenerire i rifiuti napoletani, non trattati per i nostri inceneritori, era nel programma faccia quel che preferisce altrimenti la faccia finita e tenga a bada l’AMSA che vuole costruire nuovi impianti tra cui uno nel sud Milano vicino al nostro Comune.
I consiglieri regionali del centrodestra sono avvertiti: votare insieme alla sinistra in Consiglio Regionale per salvare oggi Bassolino (e domani poi cosa cambierà?) significa tradire i propri elettori ed i propri principi.
Opera è attenta!