Opera: il meteo

mercoledì 2 maggio 2007

COMUNICATO STAMPA: PRESIDIO FISSO A POASCO

Ieri sera, primo maggio, fin oltre le due di notte una decina di operesi ha partecipato al presidio fisso di Poasco che si batte per il rispetto della legalità sul territorio della frazione di San Donato Milanese diviso dal nostro solo dalla tangenziale. Almeno mille persone, provenienti da Poasco e Chiaravalle in particolare, hanno dimostrato la propria contrarietà al campo nomadi posto praticamente a Poasco ma su terreno di competenza del Comune di Milano. Una situazione che di fatto grava su Poasco stessa che in questi ultimi tempi si sente poco sicura al punto di aver dovuto organizzare passeggiate serali di cittadini che in caso di avvistamenti sospetti provvedono ad avvisare le forze dell'ordine. Opera Sicura è con i Poaschesi, con i milanesi di Chiaravalle e con i cittadini della vicina Sesto Ulteriano esasperati dalla mancanza di sicurezza dovuta anche alla presenza di molti campi nomadi in zona ma, soprattutto, da quello di Poasco che il presidio fisso intende fare rimuovere dal Prefetto a cui è stato chiesto un incontro. Saremo presenti con i presidianti, al presidio fisso di Poasco, fino all'ottenimento della vittoria anche di questa battaglia a favore della legalità. La vicenda di Opera ci ha insegnato che la partecipazione, la tenacia ed il coraggio dei cittadini è indispensabile a fare si che le istituzioni imparino a rispettare il popolo e che questo sia tenuto a protestare con ogni mezzo lecito le proprie legittime aspettative di sicurezza nella propria terra. Per questo rinnoviamo un appello a tutti gli operesi che hanno lottato per difendere Opera dallo scempio che il Sindaco Ramazzotti voleva fare dell'area circense destinandola a campo nomadi: difendiamo la legalità anche nella vicina Poasco poichè per essere liberi dobbiamo essere padroni in casa nostra ma se vogliamo anche essere sicuri dobbiamo fare si che i nostri vicini lo siano in casa propria.