Opera, 28 maggio 2007
Opera Sicura chiede l’intervento del Prefetto e del Questore di Milano per evitare tensioni all’interno del paese dopo quello che si è vissuto nei mesi scorsi a causa dell’incauta valutazione del Sindaco Ramazzotti di voler insediare un campo nomadi nel centro abitato.
Ieri mattina c’è stato il pronto intervento della Polizia Locale che ha allontanato una carovana di Rom in sosta da sabato sera in una strada del Dosso Cavallino. L’intervento è stato sollecitato dalla cittadinanza e la Polizia Locale si è recata sul posto su segnalazione dei Carabinieri della locale caserma cittadina.
Opera Sicura, vigile sul territorio, si è recata sul posto durante lo sgombero per verificare che tutto procedesse nel migliore dei modi e che i rom non si limitassero a spostarsi senza però abbandonare Opera. In pochi minuti i nomadi hanno lasciato il paese.
Adesso però c’è un emergenza che sono alcuni giorni che segnaliamo e pretendiamo che le Istituzioni si attivino affinché sia ripristinata la legalità. Quella legalità che non vogliamo siano, ancora una volta, i cittadini a doversi cercare.
Il Prefetto Gian Valerio Lombardi ed il Questore Vincenzo Indolfi sono persone che hanno conquistato il nostro rispetto dimostrandoci di essere dalla parte del cittadino e siamo certi che interverranno, entro pochi giorni, per ripristinare la legalità nell’area dell’Abbazia di Mirasole dove, da settimane all’interno della cascina abbandonata, la presenza di rom aumenta quotidianamente.
L’auspicio di Opera Sicura è quello che Prefetto e Questura intervengano, entro sabato 2 giugno, disponendo l’allontanamento degli occupanti abusivi dalla struttura fatiscente che affaccia sulla strada che collega Opera a Rozzano, da cui parte la pista ciclabile di Opera e che rappresenta la nostra unica attrattiva turistica, l’Abbazia di Mirasole.
Abbazia vanto di Opera che, da quando è stato cambiato il gonfalone della Provincia di Milano, è divenuta patrimonio di tutta l’area metropolitana divenendo protagonista, con il suo sole stilizzato, all’interno dello stemma provinciale.
Se il 2 giugno nulla sarà cambiato i cittadini di Opera torneranno in piazza a protestare contro l’illegalità diffusa e l’assenza delle istituzioni. Naturalmente questo non vogliamo che accada e confidiamo nel pronto intervento sollecitato e nell’intimazione, alla proprietà dell’area, di una messa in sicurezza della struttura oppure nella sua demolizione.
Opera Sicura chiede l’intervento del Prefetto e del Questore di Milano per evitare tensioni all’interno del paese dopo quello che si è vissuto nei mesi scorsi a causa dell’incauta valutazione del Sindaco Ramazzotti di voler insediare un campo nomadi nel centro abitato.
Ieri mattina c’è stato il pronto intervento della Polizia Locale che ha allontanato una carovana di Rom in sosta da sabato sera in una strada del Dosso Cavallino. L’intervento è stato sollecitato dalla cittadinanza e la Polizia Locale si è recata sul posto su segnalazione dei Carabinieri della locale caserma cittadina.
Opera Sicura, vigile sul territorio, si è recata sul posto durante lo sgombero per verificare che tutto procedesse nel migliore dei modi e che i rom non si limitassero a spostarsi senza però abbandonare Opera. In pochi minuti i nomadi hanno lasciato il paese.
Adesso però c’è un emergenza che sono alcuni giorni che segnaliamo e pretendiamo che le Istituzioni si attivino affinché sia ripristinata la legalità. Quella legalità che non vogliamo siano, ancora una volta, i cittadini a doversi cercare.
Il Prefetto Gian Valerio Lombardi ed il Questore Vincenzo Indolfi sono persone che hanno conquistato il nostro rispetto dimostrandoci di essere dalla parte del cittadino e siamo certi che interverranno, entro pochi giorni, per ripristinare la legalità nell’area dell’Abbazia di Mirasole dove, da settimane all’interno della cascina abbandonata, la presenza di rom aumenta quotidianamente.
L’auspicio di Opera Sicura è quello che Prefetto e Questura intervengano, entro sabato 2 giugno, disponendo l’allontanamento degli occupanti abusivi dalla struttura fatiscente che affaccia sulla strada che collega Opera a Rozzano, da cui parte la pista ciclabile di Opera e che rappresenta la nostra unica attrattiva turistica, l’Abbazia di Mirasole.
Abbazia vanto di Opera che, da quando è stato cambiato il gonfalone della Provincia di Milano, è divenuta patrimonio di tutta l’area metropolitana divenendo protagonista, con il suo sole stilizzato, all’interno dello stemma provinciale.
Se il 2 giugno nulla sarà cambiato i cittadini di Opera torneranno in piazza a protestare contro l’illegalità diffusa e l’assenza delle istituzioni. Naturalmente questo non vogliamo che accada e confidiamo nel pronto intervento sollecitato e nell’intimazione, alla proprietà dell’area, di una messa in sicurezza della struttura oppure nella sua demolizione.